domenica 7 settembre 2014

Latiano, una sporca storia di fondi e allagamenti.


Gli allagamenti di questi giorni impongono una seria riflessione sul rischio idraulico che ricade sul territorio di Latiano e sui rischi a cui sono posti i cittadini latianesi. Noi del meetup di Latiano5stelle, dopo aver ascoltato i cittadini delle diverse zone colpite, e dopo aver attentamente studiato i documenti riguardanti i consistenti finanziamenti ricevuti dall’amministrazione comunale per mettere fine alla annosa questione del rischio idraulico sul territorio latianese, abbiamo deciso di scrivere al Prefetto di Brindisi (link lettera al Prefetto) e, per conoscenza, all’Ispettorato della Funzione Pubblica del Dipartimento della Funzione pubblica.
Partendo dalla cronaca, è stato scritto all’ill.mo Prefetto che « Domenica 31 agosto 2014 un acquazzone, caratteristico di questa stagione, ha creato danni e disagi a diversi concittadini; le aree comunali maggiormente colpite dagli effetti del maltempo sono state le zone intorno via Cavour, via Roma, via Mustich/Scazzeri che, oltretutto, sono le stesse aree che da anni subiscono le vessazioni dal maltempo. Grazie alla collaborazione dei cittadini siamo venuti a conoscenza che anche alla istituzione da lei presieduta era stata rivolta nel giugno 2009 (all’allora Prefetto dott. Domenico Cuttaia) una richiesta di intervento sottoscritta da 53 latianesi residenti nella zona via Mustich/Scazzeri. Sappiamo, inoltre, che, lo scorso gennaio, il comitato di via Cavour - coordinato dal rag. Bruno Montanaro - ha rivolto un esposto a lei e all’Ispettorato per la Funzione Pubblica sui ritardi dell’amministrazione latianese riguardo la cantierizzazione delle opere finanziate per ridurre i rischi di allagamento.  Ebbene, da allora nulla è cambiato! Così la pioggia dei giorni scorsi, oltre a portare danni nelle abitazioni dei cittadini, ha ricordato loro il fallimento del ricorso verso le istituzioni che soprintendono l’autorità comunale»
Inoltre, grazie a documenti in nostro possesso, è stato sottolineato che:  «il Comune di Latiano, proprio per la mitigazione del rischio idraulico, ha ricevuto dal 2009 finanziamenti per complessivi 1.300.000 euro da cui i cittadini hanno ottenuto solo un buco nei pressi del Canale Reale - che doveva essere una vasca di laminazione - e qualche progetto ripetutamente redatto».
 A questo punto non è sfuggito che per i latianesi la misura è colma: i cittadini oltre ad essere vessati dalle tasse in un periodo in cui il lavoro scarseggia, devono subire anche i danni materiali (e non solo) prodotti dall’inerzia della macchina amministrativa. Infine al Prefetto è stato evidenziato che «il rischio idraulico, a cui è posta Latiano, possa declinare a qualcosa di più serio dei già gravi danni materiali sinora prodotti; i fatti di questi giorni, infatti, impongono interrogativi non trascurabili riguardanti la sicurezza e l’incolumità della cittadinanza».

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